GEMELLAGGIO SPORTIVO TRA VIRTUS BAGNOLI ARRE E PONTECORR
01-06-2024 17:00 - News Generiche
In settimana è stato siglato un importante accordo tra la Virtus Bagnoli Arre ed il Pontecorr per portare aventi un progetto prevalentemente indirizzato a potenziare i due settori giovanili.
Le Società pur al momento mantenendo una propria identità lavoreranno per cercare di costruire delle squadre per annata.
Secondo i responsabili delle 2 società si deve coinvolgere il più possibile nel progetto anche i parenti dei piccoli
atleti, spiegando loro che stiamo facendo tutto questo per dare ai ragazzi un
valore aggiunto e non per fare squadre di chi sa giocare e chi no.
Nessuna delle Società, vuole che chi sia meno pronto venga messo da parte,
anzi, ma si vuole alzare il livello di insegnameto e voglia di giocare affinchè
i giovani atleti si confrontino sempre più spesso con ragazzi che hanno la
voglia di fare un salto di qualità.
Si deve far capire che in primo luogo i settori giovanili avranno come
indirizzo primario quello di creare uomini che interagiscono insieme
rispettando tutte le persone con le quali si confrontano e con regole che
permetteranno una più facile gestione dei gruppi.
Noi siamo certi che muovendoci in questa direzione nell'arco di 3/4 anni
potremmo realizzare uno dei settori giovanili più importanti del nostro
territorio.
Dobbiamo interagire con tutto il territorio politico e sociale, con l'entrata
delle società nelle scuole e collaborare con le parrocchie o altre realtà
presenti creando momenti di aggregazione, come tornei o feste.
Per questo motivo i vari responsabili del settore giovanile delle reciproche
società, Marco Viola e Geminiano Breggion per la Virtus Bagnoli Arre - Renato Cappuzzo, attività di base e Eros Pozzato, attività agonistica, per il
squadre per età e farli giocare il più possibile con squadre alla pari, visto che
la FIGC prevede questo nella loro programmazione.
Il nostro focus primario deve essere l'attività di base, perché è dalla base
che dobbiamo far capire come vogliamo crescere.
Tutto questo deve portare a fare richiesta nei prossimi anni del titolo di
Scuola Calcio.
Dobbiamo cercare di avere Istruttori preparati, meglio se riconosciuti,
costruire una rete che faccia conoscere il nostro progetto in tutti modi,
affinchè la gente voglia venire da noi, perché lavoriamo nel giusto modo e
far si che chi frequenta e usufruisce delle nostre prestazioni di sentirsi nel
posto giusto.
Non dobbiamo guardare quello che fanno gli altri, il nostro lavoro alla
lunga darà sicuramente risultati.
Le Società pur al momento mantenendo una propria identità lavoreranno per cercare di costruire delle squadre per annata.
Secondo i responsabili delle 2 società si deve coinvolgere il più possibile nel progetto anche i parenti dei piccoli
atleti, spiegando loro che stiamo facendo tutto questo per dare ai ragazzi un
valore aggiunto e non per fare squadre di chi sa giocare e chi no.
Nessuna delle Società, vuole che chi sia meno pronto venga messo da parte,
anzi, ma si vuole alzare il livello di insegnameto e voglia di giocare affinchè
i giovani atleti si confrontino sempre più spesso con ragazzi che hanno la
voglia di fare un salto di qualità.
Si deve far capire che in primo luogo i settori giovanili avranno come
indirizzo primario quello di creare uomini che interagiscono insieme
rispettando tutte le persone con le quali si confrontano e con regole che
permetteranno una più facile gestione dei gruppi.
Noi siamo certi che muovendoci in questa direzione nell'arco di 3/4 anni
potremmo realizzare uno dei settori giovanili più importanti del nostro
territorio.
Dobbiamo interagire con tutto il territorio politico e sociale, con l'entrata
delle società nelle scuole e collaborare con le parrocchie o altre realtà
presenti creando momenti di aggregazione, come tornei o feste.
Per questo motivo i vari responsabili del settore giovanile delle reciproche
società, Marco Viola e Geminiano Breggion per la Virtus Bagnoli Arre - Renato Cappuzzo, attività di base e Eros Pozzato, attività agonistica, per il
Pontecorr avranno la responsabilità di portare avanti questo progetto.
Sarà comunque nominato dai 2 Presidenti una persona di loro fiducia che avrà il compito di coordinare tutte le attività.
Come discusso a partire dai piccoli amici si deve tentare di assemblaresquadre per età e farli giocare il più possibile con squadre alla pari, visto che
la FIGC prevede questo nella loro programmazione.
Il nostro focus primario deve essere l'attività di base, perché è dalla base
che dobbiamo far capire come vogliamo crescere.
Tutto questo deve portare a fare richiesta nei prossimi anni del titolo di
Scuola Calcio.
Dobbiamo cercare di avere Istruttori preparati, meglio se riconosciuti,
costruire una rete che faccia conoscere il nostro progetto in tutti modi,
affinchè la gente voglia venire da noi, perché lavoriamo nel giusto modo e
far si che chi frequenta e usufruisce delle nostre prestazioni di sentirsi nel
posto giusto.
Non dobbiamo guardare quello che fanno gli altri, il nostro lavoro alla
lunga darà sicuramente risultati.
Il nostro motto deve essere: CI DEVI… CREDERE!
Il Presidente del Pontecorr Benedetto Marcato
Il Presidente della Virtus Bagnoli Arre Pierluigi Boaretto