COMUNICATO STAMPA
04-02-2025 20:14 - News Generiche
In merito al rinvio della gara di 1° categoria Corbola – ASD Virtus Bagnoli Arre del 02/02/2025
Non possiamo nascondere il disappunto per la comunicazione del rinvio della gara Corbola – ASD VBA di 1° categoria e vogliamo affermare come questa decisione ci trovi tutti sia sbalorditi nei tempi e modi, che contrari e delusi.
Non si era mai verificato un rinvio comunicato il giorno prima della gara, su esclusiva richiesta della società ospitante, nemmeno in situazioni climatiche nettamente peggiori.
Nel calcio, ci si reca sempre sul campo di gioco all’orario prestabilito e solo l arbitro con i capitani e di comune accordo, decide per il rinvio per motivi ambientali, motivando con chiare indicazioni su quali verifiche eseguire e come procedere, mentre mai si era visto che una società produca alcune foto e l’ordinanza del sindaco che ordina di non giocare una partita, per qualsivoglia motivo.
Vorremmo sapere come si è proceduto, sia da parte del proponente, che della Federazione e come sia possibile accettare una simile richiesta per precipitazioni cadute 48 ore prima della gara e con previsioni del tempo assolutamente favorevoli.
Vorremmo sapere qual è l autorità di un sindaco a prendere simili decisioni, ancorché proprietario dell’impianto e come possa ordinare di non giocare una gara ufficiale, ove in altre occasioni in cui autorità di qualunque tipo o società stesse si sono rifiutate di giocare sul loro campo, hanno portato alla non disputa e conseguente sconfitta a tavolino.
Abbiamo verificato di persona le condizioni del campo e tralascerei le considerazioni che si possono evincere dalle foto e video che abbiamo fatto sia sabato che domenica, ma si può immaginare che con vento, sole e 14 gradi, nessuna gara di nessun livello né sabato né domenica sia stata rinviata, né vicino né lontano dal campo di Corbola ed è difficile immaginare che la situazione del fondo di quel campo fosse tale da giustificare un rinvio, per giunta preventivo.
In definitiva, non ci stiamo a passare per degli sciocchi che non sanno come vanno queste cose, ma troviamo questa decisione singolare in tempi e modi, irrispettosa di regole e ruoli, della correttezza del campionato e del rispetto di tutte le società che ogni domenica compiono sacrifici economici e di impegno per giocare in qualsiasi condizione, come da sempre insegna lo sport.
Non ci stiamo, pretendiamo rispetto e risposte adeguate, concludendo con l’amara saggezza di chi ne sapeva certamente più di tutti noi, il quale una volta disse che a pensar male si commette peccato, ma quasi sempre ci si indovina.
Non si era mai verificato un rinvio comunicato il giorno prima della gara, su esclusiva richiesta della società ospitante, nemmeno in situazioni climatiche nettamente peggiori.
Nel calcio, ci si reca sempre sul campo di gioco all’orario prestabilito e solo l arbitro con i capitani e di comune accordo, decide per il rinvio per motivi ambientali, motivando con chiare indicazioni su quali verifiche eseguire e come procedere, mentre mai si era visto che una società produca alcune foto e l’ordinanza del sindaco che ordina di non giocare una partita, per qualsivoglia motivo.
Vorremmo sapere come si è proceduto, sia da parte del proponente, che della Federazione e come sia possibile accettare una simile richiesta per precipitazioni cadute 48 ore prima della gara e con previsioni del tempo assolutamente favorevoli.
Vorremmo sapere qual è l autorità di un sindaco a prendere simili decisioni, ancorché proprietario dell’impianto e come possa ordinare di non giocare una gara ufficiale, ove in altre occasioni in cui autorità di qualunque tipo o società stesse si sono rifiutate di giocare sul loro campo, hanno portato alla non disputa e conseguente sconfitta a tavolino.
Abbiamo verificato di persona le condizioni del campo e tralascerei le considerazioni che si possono evincere dalle foto e video che abbiamo fatto sia sabato che domenica, ma si può immaginare che con vento, sole e 14 gradi, nessuna gara di nessun livello né sabato né domenica sia stata rinviata, né vicino né lontano dal campo di Corbola ed è difficile immaginare che la situazione del fondo di quel campo fosse tale da giustificare un rinvio, per giunta preventivo.
In definitiva, non ci stiamo a passare per degli sciocchi che non sanno come vanno queste cose, ma troviamo questa decisione singolare in tempi e modi, irrispettosa di regole e ruoli, della correttezza del campionato e del rispetto di tutte le società che ogni domenica compiono sacrifici economici e di impegno per giocare in qualsiasi condizione, come da sempre insegna lo sport.
Non ci stiamo, pretendiamo rispetto e risposte adeguate, concludendo con l’amara saggezza di chi ne sapeva certamente più di tutti noi, il quale una volta disse che a pensar male si commette peccato, ma quasi sempre ci si indovina.